L’insegnante si trovava nella metropolitana della città partenopea, nei pressi della stazione “Quattro giornate”. Tre ragazzi, che indossavano bomber e avevano i capelli rasati, gli si sono avvicinati e lo hanno fatto alzare. Poi lo hanno minacciato, puntandogli un coltello contro i genitali. «Essere putrido, fai schifo», hanno urlato gli aggressori brandendo l’arma.
Dopo un’altra serie di insulti, tra i quali «ricchione di merda», i tre hanno lasciato andare l’uomo. Il giovane professore sta bene, ma è ancora in stato di shock. «Spero che le autorità facciano qualcosa – ha commentato – La situazione a Napoli non è tranquilla per noi omosessuali».