Napoli guarda all'Islam: in arrivo la moschea

NAPOLI, 20 SET – Napoli avra' presto una sua grande moschea per ''l'ampia comunita' islamica''. Ad annunciarlo e' stato oggi il sindaco di Napoli, Luigi De Magistris, che ha gia' dato mandato all'assessore al patrimonio di individuare l'area adatta ''entro la fine dell'anno''. La moschea di Napoli sara' quindi presto realta', consentendo ai tanti islamici che vivono in citta' di riunirsi in un luogo piu' grande rispetto ai locali attualmente adibiti a moschea, e che si trovano nei pressi di Piazza Mercato, all'interno dell'Istituto d'Arte Isabella d'Este.

Una struttura, denunciano da tempo i rappresentanti della comunita' islamica a Napoli, troppo piccola, che puo' ospitare al massimo 600-700 persone, mentre per la preghiera del venerdi' se ne radunano oltre 1500. ''E infatti – spiega Agostino Gentile, imam della moschea di Piazza Mercato – molti sono costretti a pregare all'esterno, in strada''. Dove si finisce per intralciare il passaggio e il commercio dei tanti negozi della zona, creando anche momenti di tensione tra i credenti e gli abitanti del quartiere. Di queste difficolta' Gentile ha parlato a De Magistris in occasione della festa per la chiusura del Ramadan. Da li' e' nata l'idea di trovare locali piu' ampi da un'altra parte. ''Negli anni scorsi anche l'ex assessore Di Mezza – racconta Gentile – si era interessato a farci avere dei locali piu' grandi ma per problemi burocratici la cosa si blocco''. Ora tocchera' all'assessore Bernardino Tuccillo trovare l'area adatta. Per ora ci sono al vaglio tre-quattro ipotesi che saranno analizzate in un tavolo tecnico da insediare entro questa settimana: favorita e' l'area di Napoli Est. ''Lavoreremo per trovare un'area pienamente compatibile con la ricettivita' necessaria'', spiega l'assessore Tuccillo che precisa pero' che la ricerca e' ancora ''in una fase embrionale''. Il Comune fara' il punto della situazione cercando un edificio gia' esistente da adibire a moschea oppure un'area per costruirla: ''Entrambe le ipotesi saranno al vaglio – conferma Tuccillo – se ci fosse un'area gia' pronta tanto di guadagnato, altrimenti si costruira'. Tra le aree al vaglio e' favorita quella di Napoli Est''.

La notizia e' stata ben accolta anche dalla Diocesi di Napoli: da Largo Donnaregina si ricorda l'intenso lavoro del Cardinale Crescenzio Sepe per il dialogo tra le religioni e il fatto che Napoli abbia ospitato nel 2007 il Meeting delle Religioni della Comunita' di Sant'Egidio.

La costruzione della moschea sara' solo la punta dell'iceberg di un programma che prevede anche l'apertura di un cimitero islamico. Il programma di De Magistris guarda pero' a tutti i culti: in progetto c'e' anche l'apertura di un centro di aggregazione tra le diverse religioni. Per la prossima primavera si sta lavorando ad un convegno a Napoli coinvolgendo tutti i movimenti che stanno partecipando alla primavera araba, nel Maghreb e in Medio Oriente.

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Elisa D'Alto