Napoli: la laurea triennale in giurisprudenza diventa “biennale” se sei della Uil

Corso di laurea triennale in giurisprudenza: una vera fatica, soprattutto per chi non ha nella memoria il suo forte. Tra codice civile, codice penale, normative europee, e leggi che regolano il commercio, lo studente, in tre anni, deve riempirsi la testa di codici e codicilli.

Gioverebbe uno “sconto”, magari di un anno, per rendere il percorso meno duro, con buona pace di chi, invece, deve studiare tutto. E a Napoli hanno trovato il sistema: basta prendere una tessera, quella della Uil e iscriversi all’università Parthenope di Napoli per avere “in omaggio” tra i 50 e i 60 crediti, pari, esattamente ad un terzo di corso.

Lasciano perplessi, per usare un eufemismo, i motivi dell’accordo: «In considerazione delle cono­scenze e delle abilità che i la­voratori iscritti alla Uil potran­no certificare in ragione delle funzioni e delle mansioni a lo­ro attribuite verranno ricono­sciuti 60 crediti al personale impegnato in attività di tipo tecnico, gestionale o diretti­vo,50 crediti al personale im­piegato in attività caratterizza­to da conoscenze mono spe­cialistiche».

Lascia invece attoniti la decisione di far stabilire allo stesso sindacato chi ha diritto all’anno di esenzione: «La Uil segrete­ria regionale della Campania si impegna a collaborare con l’Università nell’individuazio­ne dei requisiti nella fase istruttoria delle richieste de­gli iscritti».

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Emiliano Condò