Via Cervantes, a Napoli, รจ il teatro di una continua lotta tra forze militari. Polizia di stato contro Polizia municipale. Lโoggetto della contesa? Un paio di lucchetti e chi, tra i due corpi, deve comprarli. Una storia di pochi euro, una storia di scaramucce tipicamente italiana, che si ripete ogni mattina a colpi di multe e ganasce.
Tutto ha inizio nella questura di via Medina, dove da qualche mese sono in corso i lavori di ristrutturazione nel garage interno e dunque le auto di servizio non possono entrare. Cosรฌ le auto della Polizia di stato sono โcostretteโ a parcheggiare, ogni mattina, allยดinterno dellยดisola pedonale di via Cervantes. Ma i residenti della zona, non riuscendo a trovare un posto dove posteggiare, chiamano infuriati la municipale che arriva e fa fioccare le multe sui parabrezza e ganasce alle ruote, con le conseguenti inevitabili polemiche.
ยซQuelle sono auto di servizioยป, protestano dalla questura. ยซSono in divieto di sostaยป, scuotono la testa gli uomini del generale Luigi Sementa. Se le catene che delimitano lยดisola pedonale avessero i lucchetti non ci sarebbero auto in divieto di sosta nรฉ verbali di contravvenzione. Neanche a quelle auto che, di solito, hanno un foglietto di carta sul parabrezza anteriore che riporta il numero dellยดinterno telefonico degli uffici di polizia. Ma i lucchetti non si possono mettere perchรฉ non si sa chi deve pagarli.
A sostare a via Cervantes non ci sono perรฒ solo le auto di servizio, ma anche le cosiddette โcivetteโ, quelle “borghesi” degli uffici giudiziari che apparentemente sono come le altre proprio perchรฉ devono mimetizzarsi in caso di appostamenti. Non solo. Al sicuro nellโisola pedonale ci sono anche vetture private di alcuni poliziotti.
Alla fine, le ganasce vengono tolte perchรฉ le sono in sosta vietata per motivi di polizia giudiziaria. Ma non tutte. Le macchine private, personali degli agenti, non hanno alcun motivo di trovarsi lรฌ: anche loro devono rispettare il codice della strada, quindi si meritano una multa per divieto di sosta. Questa volta, le ganasce – nonostante i tentativi dei due poliziotti di far chiudere un occhio ai colleghi vigili – i caschi bianchi le levano, ma in cambio di trentasei euro piรน il costo del verbale.
Una soluzione pacifica, quella raggiunta. Ma la tensione tra Polizia di stato e il corpo di Polizia municipale rimane alta: chi deve comprare i famigerati lucchetti che risolverebbero una volta per tutte questa guerra? I vigili urbani vorrebbero comprarli, la questura si dice disponibile. Ma lโincombenza dovrebbe toccare gli enti locali. Ad offrire una soluzione รจ la Seconda Municipalitร : lยดassessore alla Mobilitร Gianfranco Wurzburger, ha garantito che lยดacquisto avverrร in tempi stretti.
