
Napoli: un rom su quattro, nel campo di Scampia ha il Covid. Regione Campania istituisce zona rossa (foto Ansa)
Napoli, campo rom di Scampia. Uno su quattro tra quelli che vivono nel campo ha il Covid. La Regione istituisce zona rossa. L’isolamento è sia diurno sia notturno: scatta il controllo da parte dell’Esercito e delle forze dell’ordine.
La Regione Campania ha istituito la zona rossa nel campo rom che si trova lungo la Circumvallazione esterna di Scampia. La decisione è stata presa dopo lo screening di tutta la popolazione del campo, anziani, donne e uomini, bambini.
Su 370 tamponi processati, lo screening di massa ha evidenziato 95 persone positive al virus, per un valore in termini percentuale del 25,68% della popolazione del campo rom.
Campo rom di Scampia, la zona rossa durerà 14 giorni
La zona rossa durerà almeno 14 giorni. I tempi potrebbero essere diversi se lo screening darà risultati peggiori per numero di contagi.
Per il lavoro di contrasto alla diffusione del contagio la Regione invita le forze dell’ordine a garantire il rispetto dell’ordinanza, e nel caso del campo rom, anche l’isolamento sia diurno che notturno che è subito scattato con il controllo delle forze dell’ordine e dell’esercito.
A fare i tamponi è stato il personale della Asl Napoli 1.
Come scrive Leggo, il problema più grave è che, durante il giorno, quasi tutti i rom sono in giro per la città: per strada (spesso a chiedere le elemosina) oppure nelle stazioni, sui treni, sui bus e così via. Una situazione che si verifica puntualmente in tutte le grandi città (fonte: Leggo, Ansa).
