
NAPOLI – Hanno aggredito con un coltello la zia del fidanzato, Anna Solombrino, e la nonna. Una lite per futili motivi, legati ai contrasti tra la famiglia del ragazzo e quella della fidanzata, entrambi di 23 anni. Silvio Calitri, 48 anni, e la figlia Jessica, 23 anni, sono stati arrestati con l’accusa di tentato omicidio e porto abusivo di coltello la mattina del 13 aprile dai carabinieri a Napoli.
I militari sono intervenuti in via Comunale Luce, nel quartiere di San Pietro a Patierno, dove Anna Solombrino, 40 anni e la madre, una 56enne, entrambe del luogo, erano state aggredite in strada. La Solombrino è stata soccorsa e trasportata all’ospedale San Giovanni Bosco, dove i sanitari l’hanno medicata per lesioni da arma da punta e taglio alle spalle con sospette lesioni agli organi interni e ricovero in prognosi riservata. La madre della donna ha riportato solo lievi escoriazioni al volto guaribili in 5 giorni.
Alcuni testimoni hanno permesso ai carabinieri di identificare e rintracciare gli aggressori, Silvio Calitri e la figlia, che avevano ancora i vestiti macchiati di sangue quando gli agenti si sono presentati alla loro abitazione. Â Secondo la ricostruzione fornita dai carabinieri, Jessica Calitri, insieme al padre Silvio, al culmine di una lite per futili motivi ha ferito con un coltello la Solombrino e picchiato la madre intervenuta in difesa della figlia.
Il motivo della lite, secondo i carabinieri, è riconducibile a contrasti familiari insorti dalla relazione sentimentale tra la giovane ed un ragazzo del luogo, nipote della Solombrino. Gli arrestati sono stati portati nelle carceri di Poggioreale e di Pozzuoli.
