Torna l’emergenza rifiutiĀ nella strade del napoletano. Cassonetti di spazzatura pieniĀ o dati alle fiamme anche nel centro della cittĆ ĆØ quanto si può vedere girando per alcuni quartieri del capoluogo partenopeo.
I pesanti disagi sono la conseguenza della protesta dei lavoratori del consorzio unico di bacino, con ripercussioni negative sulla raccolta tra il Casertano e Napoli. Ma in cittĆ oggi il disagio si ĆØ esteso anche al centro: si trovano cassonetti pieni, ad esempio, nella zona di Chiaia mentre contenitori di rifiuti sono stati bruciati all’angolo tra via Toledo e via Santa Brigida e in altre zone centrali.
In particolare i disagi sono provocatiĀ dal blocco dell’impianto per il trattamento dei rifiuti di Tufino (Napoli) da parte dei lavoratori del consorzio unico di bacino che protestano per il mancato pagamento degli stipendi. L’agitazione ĆØ stata proclamata da Sindacato azzurro, Confsal, Rdb, Fesica, Uap, Cesil, Slai Cobas.
I promotori della protesta riferiscono anche di agitazioni in atto tra lavoratori delle discariche e di altri impianti di trattamento di rifiuti della intera Campania.
Per giovedƬ ĆØ anche annunciata una manifestazione alla Mostra d’Oltremare di Napoli in concomitanza con quella organizzata dal Pdl con la presenza del premier Silvio Berlusconi.
