ROMA – Adiconsum e Filca-Cisl danno vita all’Associazione dei familiari degli imprenditori suicidi. L’iniziativa nasce per portare l’attenzione – spiegano – verso ”le vittime dell’indifferenza, del silenzio e della solitudine in cui sono immersi tanti lavoratori, consumatori, piccoli imprenditori e le loro famiglie a causa della pressione fiscale e della crisi economica”.
La Filca-Cisl e l’Adiconsum hanno scelto un luogo simbolico per presentare l’associazione dei familiari delle vittime dell’indifferenza verso il lavoro: il Centro parrocchiale San Sebastiano di Vigonza (Padova), la stessa sala dove due settimane fa Laura Tamiozzo, 29 anni, figlia dell’imprenditore suicida vicentino Antonio Tamiozzo, aveva letto la lettera ”da imprenditrice a imprenditrice” scritta di suo pugno e indirizzata a Flavia Schiavon, classe 1980, figlia di Giovanni Schiavon, titolare dell’impresa edile ”Eurostrade 90” di Vigonza (Padova), morto suicida lo scorso 12 dicembre.