
ROMA (ANSA) – E’ buona cosa usare un certo bon ton anche nel regalare a Natale il gioiello ‘giusto’. A suggerirlo è la designer Antonella Puttini della maison Angela Puttini Capri, che ha stilato una sorta di decalogo di consigli per non sbagliare il regalo quando si parla di preziosi.
Uno per tutti riguarda le spille. La superstizione impone di non regalare mai quei bellissimi gioielli da giacca che un tempo erano d’obbligo per la signora elegante. Per scongiurare ogni possibile sfortuna è necessario, secondo la designer, ripagare il regalo con monete sonanti. Bastano tre euro da regalare alla persona che ci ha donato la spilla e possiamo ritenerci libere dalla malasorte.
Per i genitori che desiderano regalare un oggetto speciale ai propri figli ventenni, Antonella Puttini consiglia per una ragazza un semplice filo di perle indossabile tranquillamente anche con un abbigliamento casual, come camicia e jeans, da portare anche durante il giorno. Per i ragazzi, invece, i gemelli restano un pensiero ideale. Per i dandy meglio un orologio a cipolla, valida alternativa al classico orologio chrono che solitamente si regala ai teenager.
Per quanto riguarda gli orecchini vige il buon senso: meglio non regalare modelli particolarmente lavorati o di grandi dimensioni a donne che hanno uno stile sobrio, sarebbe un errore. Ancora più grave se non hanno le orecchie bucate.
Regalare gioielli di corallo, anche slegati da eventi o occasioni canoniche, è invece sempre di buon augurio. Per festeggiare sotto Natale la nascita di un figlio Puttini consiglia infine ai mariti di regalare alla propria compagna un anello chevalier, a sigillo, e far incidere l’iniziale del nuovo arrivato. La madre lo potrà indossare come ricordo e simbolo di un legame importante.
