ISOLA DEL GIGLIO (GROSSETO), 14 GEN – Nell'urto violentissimo con il fondale marino, la nave Concordia, naufragata ieri sera al Giglio, ha letteralmente strappato uno scoglio, che è rimasto conficcato nello squarcio apertosi sulla carena della nave.
Secondo una prima e non completa ricostruzione dell'incidente, la nave avrebbe urtato tra le 21,20 e le 21,40 un gruppo di scogli denominato "le Scole" che si trovano a circa 500 metri alla destra del porto guardando la terraferma.
Dopo il violento impatto chi era alla guida della nave – in plancia, secondo quanto si apprende, c'era anche il comandante – avrebbe cercato di portare la nave verso fondali più bassi. Così, dopo aver proseguito la corsa per circa 600-700 metri dalla Concordia hanno gettato le ancore per effettuare una rapida virata che ha consentito alla nave di avvicinarsi ulteriormente all'isola, stavolta però dal lato sinistro del porto. Qui la nave si è incagliata e lentamente è scivolata su un fianco fino ad inclinarsi con un angolo di 90 gradi.
