Un giro di centinaia di licenze per i noleggiatori di auto (Ncc) emesse dai Comuni a sud della Capitale a persone che non avevano i requisiti e che simulavano servizi con percorsi in andata e in ritorno dalla Capitale mentre in realtà venivano svolti esclusivamente nella citta’ di Roma. È il racket delle licenze di Ncc emerso da un’indagine dei carabinieri, i quali sospettano, dietro le concessioni, un giro di mazzette.
Partendo da Anticoli Corrado (nei pressi di Subiaco), dove, nel maggio scorso, era stata scoperta dai Carabinieri una centrale di permessi falsi, è stato scoperto che le licenze venivano accordate sulla scorta di false dichiarazioni. Nel corso di controlli eseguiti nel centro della Capitale i militari hanno sorpreso inoltre numerosi autisti che svolgevano servizio di noleggio con conducente a Roma pur avendo licenze rilasciate da comuni delle province di Frosinone, Latina e da piccoli comuni dell’Abruzzo, della Toscana, della Puglia e del Molise.
Anche per questi ultimi sono stati avviati gli accertamenti necessari per verificare la regolarita’ nel rilascio delle concessioni. L’indagine ha interessato i territori a sud-est della Capitale, nei comuni di Cave, Gallicano, Genazzano, Olevano Romano, Palestrina, San Vito Romano, Zagarolo, Guidonia, Sant Angelo Romano, Castel Madama, Vicovaro, San Greogorio da Sassola, Licenza, Percile, Roccagivine, Valmontone, Colleferro, Artena, Labico, Segni, Gorga, Gavignano, Ciampino, Albano Laziale, Montecompatri, Frascati, Grottaferrata, Rocca di papa, Rocca Priora, Monte Porzio Catone e Colonna.