Un’organizzazione di usurai legata alla ‘Ndrangheta รจ stata sgominata a Milano da un blitz della Polizia: l’indagine, durata due anni, ha coinvolto 16 questure in tutta Italia, e ha portato all’arresto di 15 persone. Secondo l’accusa, il clan De Stefano oggetto della maxi operazione, ”usurava sistematicamente imprenditori” che si trovavano in difficoltร .
Il clan al centro delle indagini opera dagli anni Settanta nel capoluogo lombardo e nell’hinterland: l’operazione ha portato al sequestro di beni per 8 milioni di euro.
Le accuse contestate dalla Direzione distrettuale antimafia di Milano vanno dall’associazione a delinquere di stampo mafioso all’usura e intestazione fittizia di beni. La ‘ndrina oggetto dell’operazione avrebbe costituito un’organizzazione di tipo mafioso dedita all’usura ed alla conseguente acquisizione di numerosi immobili e societร , poi intestati a prestanome.
Oltre alle ordinanze di custodia cautelare, infatti, gli agenti stanno eseguendo oltre 70 perquisizioni ed il sequestro preventivo di immobili, conti correnti e quote di societร .
Maroni: infiltrazioni sull’Expo. ”Oggi รจ una giornata importante, perchรฉ si รจ effettuata una straordinaria operazione anti ‘ndrangheta a Milano, la prima mirata contro le infiltrazioni nell’ambito dell’Expo”. Lo ha detto il ministro dell’Interno Roberto Maroni.
Prima di prendere parte a una firma di patti per la sicurezza del Lago Maggiore e del lago di Lugano, Maroni ha spiegato che ”il metodo di questi clan e’ di utilizzare l’usura per poi prendere a poco societa’ e negozi, infiltrandosi cosi’ nel tessuto sano dell’economia”.
Secondo il ministro leghista queste attivitร risalgono ”agli anni ’70 e a quel famigerato istituto del soggiorno obbligato al nord, che la Lega per prima denuncio’ allora vedendo il rischio di infiltrazioni mafiose: oggi abbiamo la verifica di quell’allarme”.
