Si è uccisa davanti al suo bimbo di sei mesi che dormiva tranquillamente nella culla. E’ accaduto a Piovene Rocchette in provincia di Vicenza. Una donna di 36 anni si è tolta la vita impiccandosi nella sua abitazione. La tragedia è stata scoperta dal marito al rientro dal lavoro.
Subito dopo il parto la giovane mamma aveva manifestato segni di sofferenza ed era caduta in uno stato depressivo. Anche per questo motivo i suoi genitori erano stati con lei tutta la mattina, senza però avvertire segnali di pericolo o di intenzioni autolesionistiche.
Ma nel frangente fra l’uscita di casa dei genitori e il rientro del marito, la donna ha deciso di farla finita, lasciando il piccolo addormentato nel lettino. Il papà lo ha ritrovato così sano e salvo. Sul posto sono intervenuti immediatamente i carabinieri di Piovene.
La vittima era sposata da tre anni con un operaio del luogo. Rimasta incinta, aveva avuto una gravidanza assolutamente regolare. I problemi, infatti, sono comparsi dopo il parto, una volta tornata a casa dall’ospedale. La neomamma era apparsa sempre più provata psicologicamente, al punto da essere seguita giornalmente dai genitori, preoccupati per le sue condizioni di salute. La donna non ha lasciato alcun biglietto per spiegare il suo gesto.
* Scuola di Giornalismo Luiss
