Neonato morto, il corpicino gettato in un'aiuola a Roccapiemonte. Nella foto Ansa, il luogo del ritrovamento
Neonato morto e gettato in un’aiuola di via Roma a Roccapiemonte in provincia di Salerno.
Il corpicino, intorno alle 19 di mercoledì 2 settembre, è stato notato da un passante che ha dato l’allarme. I Carabinieri sono intervenuti insieme alla polizia municipale.
Gli investigatori hanno rinvenuto una ferita alla testa sul corpicino del neonato morto.
La salma è stata trasferita all’obitorio dell’ospedale di Nocera Inferiore. Ora sarà sottoposta ad autopsia.
Il neonato, al momento del ritrovamento, aveva ancora il cordone ombelicale attaccato. L’ipotesi principale è che fosse nato da poche ore. Il ritrovamento è avvenuto in un parco residenziale.
A lanciare l’allarme è stato uno dei condomini che, mentre si recava in garage, ha notato in una siepe il corpicino del neonato.
Resta da capire se la ferita sia stata provocata dalla caduta o sia antecedente.
“È una tragedia immane che ha scosso la nostra comunità”, ha detto all’Ansa il sindaco di Roccapiemonte, Carmine Pagano che, non appena ha appreso la notizia, si è recato sul posto.
“Spero che questa storia possa risolversi presto, chiunque sia il colpevole resta una tragedia infinita”.
I Carabinieri sono al lavoro per provare a ricostruire la dinamica di quanto accaduto e individuare i responsabili.
Sul posto, oltre ai militari e alla polizia locale, è arrivato anche il personale della scientifica per i rilievi tecnici. Sotto choc l’intera comunità di Roccapiemonte, scossa per il tragico accaduto.
Due persone, marito e moglie, sono stati fermati per l’omicidio del neonato.
Nel corso della scorsa notte sono stati i Carabinieri a sottoporre a fermo di indiziato di delitto per omicidio marito e moglie rispettivamente di 47 e 42 anni (fonte: Ansa).