Mercoledì 29 settembre il pm Maria Forti nominerà il medico legale per effettuare l’autopsia sul corpo del bambino. La notifica degli avvisi di garanzia ai due medici è un atto a loro tutela perché gli consentirà di nominare propri consulenti che assisteranno all’esame autoptico, atto irripetibile.
Secondo le prime ricostruzioni, la donna avrebbe chiesto di partorire con il cesareo, ma la sua ginecologa, che opera alla clinica Candela, avrebbe detto che la situazione era tranquilla e ha deciso per il parto naturale. Diagnosi confermata dal tracciato fatto alla partoriente durante il travaglio da cui non sono emerse condizioni di sofferenza del bambino.