Liguria nella morsa del gelo. La neve ha fatto due vittime in un solo giorno: un uomo che è stato schiacciato dal trattore mentre tentava di ripulire il vialetto di casa e un maestro di sci travolto da una valanga.
Il maltempo ha preso alla sprovvista tutti. Intense nevicate erano previste per questa settimana. Invece, già sabato notte le montagne intorno a Genova erano ricoperte da più di dieci centimetri di neve. Il primo incidente domenica mattina. Riccardino Gaspari, con il mezzo agricolo provvisto di spazzaneve, stava ripulendo la stradina di fronte casa, a Varazze. Una ruota sarebbe finita fuori strada e il mezzo è precipitato in una scarpata. L’uomo è morto all’istante, schiacciato dal trattore. Vigili del fuoco, personale del 118, Croce Rossa e forze dell’ordine hanno lavorato fino al tardo pomeriggio per recuperare la salma.
Tragedia in alta montagna, invece, nella tarda serata dello stesso giorno. Uno sciatore è stato travolto da una valanga sul Monte Bue, a Santo Stefano D’Avieto, mentre era impegnato in un fuoripista. Nonostante l’arrivo immediato dei colleghi e del personale del soccorso alpino, per Marco Corvisiero, 31 anni, non c’è stato niente da fare. A causa del forte vento, infatti, l’eliambulanza che avrebbe dovuto portarlo all’ospedale ha urtato contro gli alberi ed è precipitata. Per fortuna, i sette membri dell’equipaggio sono rimasti illesi. Ma ci è voluto troppo tempo per trasportare lo sciatore, in motoslitta, fino al più vicino campo base. Il suo cuore si è fermato durante il tragitto.
La domenica nera era iniziata, appena dopo la mezzanotte, con una comitiva bloccata all’Osteria delle Baracche, al Righi, dove aveva cenato. La forte nevicata aveva imprigionato le 30 persone con le loro auto. Tutti portati in salvo dai vigili del fuoco, che hanno caricato gli avventori sui fuoristrada, trasferendoli fuori dalla zona a rischio.
*Scuola di Giornalismo Luiss