BARI, 11 OTT – ”La ciliegina sulla torta di questa vicenda รจ stata quella di essermi ritrovata per i media nei panni dell’amante di Lavitola. Questa storia non esiste. Nรฉ per me nรฉ per la mia famiglia. Io ricomincio dalle mie figlie e da Gianpaolo”. E’ uno dei passaggi di una intervista a Nicla Devenuto, la moglie di Gianpaolo Tarantini, che sarร pubblicata sul numero di ”Chi” in edicola il 12 ottobre. Nicla parla dei rapporti con il marito, indagato per le escort a palazzo Grazioli, della vicenda giudiziaria che li vede coinvolti entrambi (per una presunta estorsione al premier), dei rapporti con il faccendiere Valter Lavitola e dell’esperienza dell’arresto.
”Mi pento di non avere parlato con lui – dice riferendosi al marito – in un momento in cui aveva bisogno di un consiglio. Di me. Di noi. Mi pento di non avere capito le sue fragilita’ e le sue debolezze”. ”Quando mi hanno arrestato – racconta Nicla – ho abbracciato le mie bambine e ho dovuto firmare il foglio dell’affidamento a mia suocera. Erano le sei di mattina, stavamo dormendo. In casa mi sono ritrovata con quindici poliziotti! Neanche stessero arrestando un pluriomicida o un mafioso. Ero spaventata. Sono stati molto rispettosi. Credevo fosse una perquisizione. Mai avrei immaginato che mi volessero arrestare”.
Dei tre giorni trascorsi in carcere dice: ”Sono stati tre giorni e tre notti, ma per me sono stati come tutta una vita. Sinceramente รจ peggio di quel che uno possa immaginare. In carcere un deodorante, una sigaretta, una bottiglietta d’acqua assumono un’importanza enorme”. A proposito del marito dice: ”Gianpaolo รจ sempre stato un ragazzo sereno e felice. Abbiamo voluto costruire una famiglia e ci siamo sempre amati molto. E’ stato superficiale. Per un periodo si รจ dimenticato di noi e ci ha mancato di rispetto. Sono sicura che questa vicenda, per quanto triste e dolorosa, ha fatto riscoprire anche a lui i veri valori che ci hanno fatto condividere i momenti piรน belli della nostra vita”. Sulla sua esistenza prima delle indagini subite dice: ”Eravamo felici, ma troppo invidiati. Insomma: giovani, ricchi e innamorati. Oggi siamo solo molto innamorati!”.
Infine il giornalista di ”Chi” chiede a Nicla Devenuto: se le dico Valter Lavitola, qual รจ la prima sensazione che prova? ”La prima e unica: indifferenza”.
