
Numerosi genitori, scuri in volto e turbati, si sono presentati nella mattinata di giovedì 20 maggio a Genova al processo con rito abbreviato alle due maestre accusate di maltrattamenti ai bambini ospitati nell’asilo Cip e Ciop di Pistoia.
Le imputate, che non sono presenti, sono Anna Laura Scuderi, 41 anni, titolare dell’asilo ed Elena Pesce, 28 anni, maestra. Il processo con rito abbreviato davanti al gup Roberto Fucigna è iniziato verso le 10,15. Il primo atto sarà la richiesta da parte dell’avvocato Cecilia Turco del foro di Pistoia di costituzione di parte civile per conto del Comune di Pistoia per danni morali, economici ed immagine derivati all’intera comunità pistoiese.
Le due donne erano state arrestate nel dicembre scorso con l’accusa di maltrattamenti in concorso tra loro e continuati su minori. Entrambe sono ancora detenute. Le indagini, coordinate dal sostituto procuratore Silvio Franz e dal procuratore aggiunto Vincenzo Calia sono state condotte dalla polizia giudiziaria e dalla squadra mobile di Pistoia.
L’inchiesta, lo scorso dicembre, fu trasferita alla procura di Genova poiché uno dei bambini ospitati nell’asilo è figlio di un magistrato di Firenze. Il papà di un bambino di tre anni dell’asilo Cip e Ciop di Pistoia prima entrare nell’aula dell’udienza, che si svolge a porte chiuse, ha detto: “E’ stato come un film dell’orrore ma non era fantascienza: c’erano i nostri bambini”.
