In Alto Adige i No Vax devono rinunciare al caffè al bancone del bar , perché – secondo l’ultima ordinanza anti-Covid – i non immunizzati non possono più accedere a bar e ristoranti. Se a Bolzano il caffè e l’aperitivo a fine giornata lavorativa, tempo permettendo, possono essere comunque consumati all’aperto, il discorso ovviamente cambia in montagna dove ormai fa freddo. Gli impianti di risalita sono accessibili anche ai non vaccinati in possesso del Green Pass.
Alto Adige, il caffè e i No Vax
La Provincia autonoma da lunedì 6 dicembre è zona gialla e l’ultima ordinanza del governatore Arno Kompatscher prevede ulteriori restrizioni. Mentre a livello nazionale il Super Green Pass è indispensabile per sedersi al bar o in un ristorante, in Alto Adige questa norma è estesa anche per chi vuole bere qualcosa velocemente al banco. Anche l’accesso ai cinema e alle discoteche è limitato agli immunizzati. Inoltre per andare in treno o in bus in Alto Adige è obbligatoria la mascherina Ffp2 (oltre al Green Pass normale). Mentre nel resto del territorio italiano basta la mascherina chirurgica. Le forze dell’ordine hanno intensificato i controlli e per il momento non si segnalano criticità.
I vaccini in Alto Adige
Il numero di dosi somministrate la scorsa settimana è aumentato di circa il 60% rispetto a quella precedente (31.334 contro 19.594). Un quadro simile emerge anche per le prime dosi somministrate, che sono passate da 2.639 della scorsa settimana a 4.016 dell’attuale. Per la campagna “L’Alto Adige si vaccina”, in programma da venerdì a domenica, sono finora arrivate 18.000 prenotazioni, ma si tratta soprattutto di booster.