Un appello a dare “fuoco alla procura di Torino” lanciato su telegram in alcune chat di area No vax. Il messaggio, ora al vaglio della Digos, è stato lanciato dopo la notizia delle archiviazioni disposte dai pm subalpini delle denunce presentate contro il presidente del Consiglio, Mario Draghi, e i membri del suo governo.
No vax, su chat telegram incitazione a dare fuoco alla procura di Torino
La procura, secondo gli anonimi estensori, sarebbe “il covo della dittatura che perseguita tutti gli oppositori”. La consegna delle denunce al palazzo di giustizia continua anche in questi giorni. A provvedere sono degli avvocati. In molti casi si tratta di moduli prestampati, messi a punto da studi legali, che l’interessato deve solo corredare con nome e cognome.
Denunce no vax contro Draghi e il governo: nelle chat il modulo prestampato
Uno dei moduli prestampati per la denuncia per violenza privata contro il presidente del Consiglio Draghi e i ministri del suo governo è quello presentato da un uomo in provincia di Novara alcuni giorni fa. Il documento, dove si parla di “ricatto vaccinale” e si chiede “l’emissione di provvedimenti cautelari” per “interrompere le conseguenze del reato in corso”, è reperibile in alcune chat no vax: occorre solo mettere la propria firma e indicare data e luogo.