Nola, capitale degli incidenti truffa: 400 indagati

Nola, capitale degli incidenti truffa: 400 indagati

NAPOLI – Nola, capitale degli incidenti truffa: quattrocento persone risultano indagate e 16 sono state raggiunte da misure cautelari emesse dal gip del tribunale di Nola, tra cui medici ed avvocati, interdetti dalla professione. Tutti coinvolti nell’indagine di truffa alle compagnie assicurative, ed al fondo di garanzia vittime della strada.

Diversi i reati contestati agli indagati, che vanno dall’associazione a delinquere, al falso, corruzione, usura e riciclaggio, falsa testimonianza e perizia, fino alla frode assicurativa. E’ stato inoltre disposto il sequestro patrimoniale di beni illecitamente accumulati, tra cui ville ed auto di lusso, nonché conti correnti bancari e barche, per un valore di circa tre milioni e 760 mila euro: tra i beni sequestrati figurano 42 immobili, una villa ad Ischia ed una in costiera cilentana, 21 auto, ed 86 conti correnti degli indagati.

Centinaia i falsi sinistri stradali accertati e oltre un milione e mezzo di euro l’ammontare degli illeciti rimborsi. Tutto è cominciato a venire alla luce nel 2009, quando un un cittadino che non aveva voluto collaborare con il sodalizio creatosi, aveva sporto la prima denuncia.

In totale risultano indagati 62 medici, noti professionisti operanti presso strutture pubbliche e private, 12 avvocati, e 392 persone che a vario titolosi sarebbero prestate alla realizzazione dei falsi incidenti.

 

Published by
Daniela Lauria