
TORINO – Lo scorso 1o aprile Giuseppe C. aveva denunciato di esser stato aggredito da tre sconosciuti, ora l’autista (in forza al ministero della Giustizia) del pm torinese Antonio Rinaudo (noto per le inchieste sui no-Tav), รจ indagato per simulazione di reato.
L’autista del pm torinese aveva raccontato di esser stato aggredito nella serata del 1o aprile da tre uomini incappucciati che lo avrebbero apostrofato chiamandolo โservo dei serviโ. Per l’aggressione furono tirati in ballo anche i no-tav e gli anarchici.
I No Tav risposero definendo l’ episodio โstranoโ e โanomaloโ come tanti altri (per esempio il ritrovamento di tre molotov davanti allโuscio di casa del senatore Stefano Esposito), che โnon rientra nelle strategie del movimentoโ. In un articolo di Notav.info si osservava che episodi โdi aggressioni e minacce sono avvenuti e avvengono quando vi sono appuntamenti di richiamo nazionale che vedono coinvolto il Movimento No Tav, o passaggi legislativi importanti. Sembrano far parte di una strategia studiata a tavolinoโ.
Il fascicolo d’indagine sull’aggressione fu aperto inizialmente per il reato di lesioni. Poi, dopo indagini svolte anche dalla Digos, รจ arrivata la svolta: l’autista, che si รจ avvalso della facoltร di non rispondere e che รจ giร stato destinato ad altro incarico, adesso risponderร di simulazione di reato.
