NOVARA – Lui dice che fu un caso di eutanasia perché uccise la madre malata, ma il giudice lo ha condannato a 14 anni di carcere, con rito abbreviato, per omicidio volontario. La sentenza e' stata emessa a Novara dal gup Giulia Pravon.
Il 13 novembre dello scorso anno Angelo Massobra, 68 anni, soffoco' l'anziana madre di 90 anni. In carcere dal momento del fatto, ha sempre sostenuto di aver agito perche' non riusciva piu' a sopportare i lancinanti dolori di cui era vittima la madre, da tempo malata. E la donna, Natalina Rognone, secondo quanto dichiarato dal figlio, continuava a chiedergli di mettere fine alle sue sofferenze.
Per questo motivo l'avvocato dell'imputato, Giulia Ruggerone, aveva chiesto che il reato fosse derubricato in quello di omicidio del consenziente, ma il Gup ha accolto la tesi dell'accusa. Il pm Mara De Dona' aveva chiesto 16 anni.