ROMA, 20 DIC – Erika De Nardo resta in comunita' da don Mazzi ''per continuare a maturare e ad aiutare gli altri''. E' questo il desiderio espresso dalla ragazza in alcune lettere inviate al sacerdote che spiega:''sicuramente sarà seguita da uno psicologo''.
Don Antonio Mazzi spiega al settimanale 'Oggi' nel numero domani in edicola, ''in un'altra lettera, che mi ha fatto avere prima di uscire dal carcere, si dice 'preoccupata'. Erika aggiunge: 'tra poco riprenderò in mano la mia vita, dopo tanti anni? Non vorrei trovarmi da sola'''. La ragazza, che ha finito di scontare la condanna per l'omicidio della madre e del fratellino,''ha 'tante idee e tante preoccupazioni' – aggiunge il sacerdote – e vorrebbe essere 'almeno un po' serena'. Certo, quando le ricordi il suo duplice delitto, sta male: è un argomento che è meglio non toccare. Una volta mi ha confessato: 'Don, ma se io non ho il coraggio di uccidere una formica, come ho potuto fare quello che ho fatto?'''.
Erika, aggiunge don Mazzi ''starà con noi per un po' qui in Italia, poi probabilmente andrà in una delle nostre comunità in Africa, in Madagascar, per dedicare la sua vita ai bambini. Il suo sogno è fare l'insegnante''
