VARESE – Ha perso tutti i suoi averi nel nubifragio che ha colpito la provincia di Varese il 15 luglio del 2009 e, da allora, non ha ricevuto alcun risarcimento. Per questo Alexandra Bacchetta, titolare di un albergo a Varese, ha iniziato stamani uno sciopero della fame, presentandosi davanti alla sede della Prefettura con un cartello che spiega la difficile situazione che sta vivendo.
''Il nostro albergo e' stato completamente distrutto dal nubifragio – ha spiegato – a causa di una frana che ha fatto esondare un torrente e ha allagato i locali. Abbiamo dovuto chiudere l'attivita' per quattro mesi – ha continuato – con tanti sforzi siamo riusciti a non licenziare i dipendenti, a far fronte ai debiti vendendo la nostra casa e a ripartire. Dalle istituzioni abbiamo ricevuto solo tante promesse ma nessuna delle persone danneggiate dal nubifragio e' stata ancora risarcita''.
Cosi' Alexandra, appoggiata anche da altri cittadini ancora in attesa dei risarcimenti, ha iniziato lo sciopero della fame. Ogni giorno, dalle 9 alle 19, si presentera' davanti alla Prefettura con il suo cartello. ''Stamani sono stata ricevuta dal Prefetto Giorgio Zanzi, che ha detto di aver preso a cuore la vicenda – ha concluso – vogliamo solo che vengano rispettati i nostri diritti''.