Un cacciatore di Giuncana, frazione di Bortigiadas, Antonio Oggiano, 52 anni, è morto la mattina del 1 novembre in località La Multa, colpito da un colpo di fucile caricato a palle grosse sparato da un suo amico durante una battuta di caccia al cinghiale.
Oggiano, carpentiere, alle 10.30 è stato ferito con una fucilata tra il torace e la spalla. L’uomo è stato immediatamente soccorso dai compagni di caccia, che hanno chiamato il 118. Sul posto è intervenuto anche con un elicottero, ma tutto è stato inutile, perché la ferita si è rivelata subito fatale: l’uomo è morto sul posto.
Secondo una prima ricostruzione, durante la battuta di caccia sarebbe sbucato dai cespugli un cinghiale. Uno dei cacciatori avrebbe sparato, senza accorgersi che intanto Oggiano si era spostato e si era trovato sulla linea di fuoco. Sulla vicenda stanno indagando i carabinieri di Tempio Pausania. Il 1 novembre è il primo giorno in cui è consentita la caccia al cinghiale, fino alla fine di gennaio, ed i fucili sono quindi caricati non a pallini piccoli, ma con munizioni pesanti.
