Omicidio Biagio Zanni: un arresto. Tutto per uno sgambetto

Omicidio Biagio Zanni: un arresto. Tutto per uno sgambetto

GIOVINAZZO – Arrestato uno dei presunti colpevoli per l’omicidio di Biagio Zanni, ucciso a Giovinazzo (in provincia di Bari) perché aveva tentato di sedare una rissa. Un ragazzo di 19 anni è stato arrestato nella notte dai carabinieri. Zanni, 34 anni, è stato ucciso il 20 settembre a coltellate, dopo essere intervenuto per mettere pace in una rissa in corso sul lungomare. Il giovane è stato arrestato su richiesta del gip della Procura di Trani ed è ritenuto responsabile di rissa aggravata e concorso in omicidio volontario con due minorenni di 17 e 15 anni.

Alle origini della rissa ci sarebbero stati futili motivi, tra cui sembra uno sgambetto fatto ad un giovane. Secondo la ricostruzione degli inquirenti, l’amico di Zanni era all’esterno di un bar-pizzeria quando sono arrivati i tre. Per motivi ancora da chiarire, i quattro hanno cominciato a discutere e dalle parole si è passati alle mani.

A quel punto Zanni, che inizialmente era nel bar, è uscito tentando di fare da paciere, ma è stato accoltellato. Ha avuto la forza di allontanarsi per chiedere aiuto andando in direzione della vicina caserma della Guardia di Finanza, ma pare che sia stato inseguito dai tre giovani che avrebbero infierito su di lui. L’arma usata, con molta probabilità un coltello a scatto, non è stata trovata.

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Alberto Francavilla