BRINDISI – Comincerà il 3 marzo prossimo, dinanzi alla Corte d’Assise di Brindisi, il processo a Nicola Chirico, 45 anni, di San Michele Salentino (Brindisi), imputato per un efferato omicidio commesso nel 2007 a Ostuni (Brindisi). Lo ha deciso il giudice per l’udienza preliminare del Tribunale di Brindisi al termine dell’udienza preliminare. Il giudice ha accolto la richiesta del pm inquirente, Marco D’Agostino.
A carico dell’imputato si rivelò decisivo, sette anni dopo i fatti, l’esame del Dna eseguito su una traccia di sangue trovata sul corpo della vittima, Cosimo Semeraro, di Ostuni, ucciso con colpi di fucile dopo un pestaggio.
Il sangue fu comparato con gli esiti di un altro test eseguito dai carabinieri del Ris di Roma, su un’altra traccia lasciata sull’airbag di un’auto nel corso di una violenta rapina compiuta nel 2012 per la quale Chirico fu arrestato insieme al cugino omonimo. Per il delitto l’imputato fu arrestato nel 2014. Gli esiti del raffronto sul codice genetico sono stati oggetto di una perizia eseguita nel corso di un incidente probatorio. .