Secondo il gup di Vigevano, Stefano Vitelli, Alberto Stasi non ha ucciso Chiara Poggi. Arriva dopo 25 mesi di udienze e superperizie la sentenza che scagiona il ragazzo, unico imputato per lโomicidio della fidanzata, morta a Garlasco, il 13 agosto 2007. Il giudice, a conclusione del processo con rito abbreviato, assolve quindi il giovane con la formula del 530 secondo comma, cioรจ quella che secondo il vecchio rito era lโinsufficienza di prove. Il pubblico ministero Rosa Muscio aveva chiesto la condanna di Stasi a 30 anni di reclusione.
ยซLo sapevo, io non ho ucciso. Sono uscito da un incuboยป ha esclamato Stasi subito dopo la lettura della sentenza, lasciandosi andare in un pianto liberatorio. Alberto ha poi abbracciato i suoi avvocati e in particolare le praticanti dello studio legale. Ad attenderlo e abbracciarlo fuori dallโaula del tribunale di Vigevano (lโudienza era infatti a porte chiuse, ndr.) cโera la nuova fidanzata di Alberto Stasi, Serena.
Amaro, ovviamente, il commento dei genitori di Chiara Poggi durante una conferenza stampa al termine dellโudienza. Rita e Giuseppe rispettano la sentenza che purtroppo perรฒ ยซnon rende giustiziaยป. Giuseppe e Rita Poggi hanno ringraziato i pm, i carabinieri, gli avvocati, i periti e i giornalisti e hanno escluso la possibilitร di un riavvicinamento con Stasi. ยซCerto โ ha concluso il papร di Chiara -, se uscirร un nuovo colpevoleโฆยป.