VENEZIA – Ergastolo, con le aggravanti prevalenti e l’isolamento diurno: questa la richiesta dell’accusa per Renzo Dekleva, presunto killer della moglie Lucia Manca, bancaria di Marcon (Venezia), scomparsa il 7 luglio 2011 e i cui resti furono trovati alcuni mesi dopo sotto un ponte nel vicentino.
La richiesta del pm Francesca Cupri รจ stata fatta al gipย Marta Paccagnella nel corso della prima udienza del processo conย rito abbreviato. In aula era presente l’imputato. In aula anche cinque degli ottoย parenti della vittima che si sono costituiti parte civile.
La storia dell’omicidio di Lucia Manca. Di Lucia Manca era stata data la notizia della sparizione aiย Carabinieri dallo stesso marito, Renzo Dekleva, il quale aveva detto che la donnaย una volta andata al lavoro non aveva fatto piรน ritorno a casa.
I militari dell’Arma erano riusciti a ricostruire che la donnaย non era si era allontanata da casa volontariamente e poi, alcuniย mesi dopo, quando sono stati ritrovati dei resti umani a Cogolloย Del Cengio, poi risultati essere di Lucia Manca, sono riuscitiย ad accertare, attraverso anche intercettazioni, gli spostamentiย dell’uomo in un’area compatibile con il ritrovamento.
