Sono in stato di fermo le due badanti rumene che vivevano con Antonio Cammisa, l’anziano 78enne di Ururi (Campobasso) ucciso ieri sera nella sua abitazione.
Le donne di 27 e 31 (non si tratta dunque di madre e figlia come invece si era appreso in un primo momento) sono state interrogate per ore, ma la loro versione dell’accaduto non convince gli investigatori.
Hanno riferito di aver visto fuggire alcuni uomini a volto coperto dall’abitazione e di aver poi trovato l’anziano morto in casa, ma stando ad alcune testimonianze loro stesse avrebbero invece avuto un litigio con il 78enne. I tre insieme avevano passato la serata in un bar del paese dove le due donne avrebbero bevuto superalcolici.
