”L’avevo già toccata un’altra volta”. Con questa frase, detta da Michele Misseri al giudice per le indagini preliminari durante l’udienza di convalida del fermo, si spiegano l’irrequietezza, i silenzi, la voglia di andare via e scomparire nel nulla di Sarah Scazzi. L’affermazione dell’unico indagato dell’omicidio della ragazza di Avetrana è stata riportata dallo stesso legale di zio Michele, Daniele Galoppa.
Forse Sarah, che prima di scomparire era apparsa alla famiglia “diversa”, potrebbe aver raccontato in confidenza delle molestie a cui l’aveva costretta lo zio. Giovedì scorso alla “Vita in diretta” ne aveva parlato anche il fratello Claudio, sostenendo che la ragazza si era lamentata con Sabrina, proprio il giorno prima di sparire. Sabrina però ha negato.