E’ stata interrogata Paola Bergamini, moglie di Sergio Manfredini, l’ex funzionario di banca ucciso a coltellate la notte dell’antivigilia di Natale da don Giorgio Panini, il parroco che la coppia ospitava da oltre 25 anni nella propria casa a Brodano di Vignola (Modena).
La donna, 69 anni, è stata sentita martedì, si è appreso oggi, dal pm Maria Angela Sighicelli e dai carabinieri del reparto operativo che l’hanno raggiunta al Policlinico, dove è ricoverata dal giorno dell’omicidio e dove è stata operata per una profonda coltellata alla gola inferta dal prete.
La donna ha ricostruito i momenti dell’aggressione e ha raccontato che il sacerdote, 57 anni, ora detenuto nella sezione carceraria dell’ospedale con l’accusa di omicidio volontario premeditato, si è scagliato sul marito sessantasettenne mentre i due dormivano in camera da letto. Secondo il racconto della donna, messa in salvo dal figlio Davide allertato dalle urla, il parroco aveva il volto travisato da cappellino e sciarpa, tanto che lei in un primo momento l’avrebbe scambiato per un ladro.
Sul movente del delitto, ancora da mettere a fuoco, Paola Bergamini – a quanto si è appreso – non è riuscita a fornire particolari utili alle indagini, coordinate dal procuratore aggiunto Lucia Musti. Gli inquirenti sono comunque convinti che l’omicidio abbia un motivo economico; per questo stanno analizzando le proprietà immobiliari di vittima e assassino e i loro conti correnti.