MILANO – I finanzieri del nucleo di polizia tributaria della Gdf di Milano hanno arrestato Bernardino Pasta, responsabile di una societa’ di investimento, accusato di aver truffato due onlus per oltre nove milioni di euro, un ‘raggiro’ che avrebbe riguardato i soldi da destinare ai bambini di Haiti, Paese colpito quasi due anni fa dal terremoto. L’inchiesta, coordinata dal procuratore aggiunto Francesco Greco e dal pm di Milano Eugenio Fusco, vede altri cinque indagati per i reati di associazione per delinquere, falso e truffa.
Pasta, il cui nome in passato era emerso anche per alcune vicende legate alle societa’ di Lele Mora, e’ destinatario di un’ordinanza di custodia cautelare firmata dal gip di Milano Maria Cristina Mannocci.
I finanzieri stanno anche eseguendo perquisizioni tra Milano, Roma e Napoli nei confronti dei cinque indagati e stanno eseguendo il sequestro preventivo di beni per 600.000 euro che sarebbero stati acquistati attraverso i proventi delle truffe e poi intestati a societa’ off-shore. L’indagine nasce dalla denuncia di una onlus che avrebbe acquistato titoli obbligazionari rivolgendosi alla societa’ di investimento, attraverso una banca inglese.