Onofrio Depantaleone, ciclista ucciso a Torino. Arrestato pirata mentre dormiva

Onofrio Depantaleone, ciclista ucciso a Torino. Arrestato pirata mentre dormiva

TORINO – Ha travolto ed ucciso un ciclista di 67 anni, domenica mattina a Rivoli, in provincia di Torino, poi è andato a dormire. La Polizia  l’ha rintracciato e l’ha arrestato nella sua abitazione, cogliendolo di sorpresa nel sonno. L’uomo è accusato di omicidio colposo, omissione di soccorso e guida in stato di ubriachezza. Il ciclista e’ morto sul colpo.

La vittima è Onofrio Depantaleone: era sposato ed aveva figli. Quasi ogni domenica pedalava, spesso da solo, da Torino a Giaveno, sulle colline della Val Sangone. Aveva l’abitudine di partire molto presto: l’incidente mortale è avvenuto alle 5,25 di mattina. Aveva percorso pochi chilometri dopo la partenza da casa quando è stato investito dalla Peugeot guidata dal ventiduenne A.C., al rientro da una nottata trascorsa in locali. Quando è stato svegliato dagli agenti del commissariato, a casa della nonna, si è mostrato sorpreso. ”Non mi sono accorto di nulla”, ha detto, ancora sotto l’effetto dell’abbondante alcol ingerito nella nottata.

Il pirata della strada ha 21 anni e, a svariate ore dall’incidente, i valori di alcol nel sangue rilevati dall’etilometro erano ancora altissimi.

A portare la Polizia sulle sue tracce è stata la targa anteriore dell’auto guidata dal giovane rimasta sulla strada dopo l’impatto con il ciclista. L’auto è stata ritrovata in un parcheggio a Rivoli con evidenti segni dell’incidente. Gli accertamenti compiuti dagli agenti ed alcune testimonianze hanno confermato che gli spostamenti del giovane erano pienamente compatibili con il coinvolgimento nell’incidente.

Published by
Daniela Lauria