PALERMO – “Non avevamo i biglietti per andare a Palermo”. Questa una delle motivazioni degli operai della Fiat di Termini Imerese, che la mattina del 17 maggio hanno occupato la stazione ferroviaria della città. Gli operai erano diretti a Palermo, ad una manifestazioni simbolica davanti alla filiale della Banca d’Italia. Privi di biglietto e non potendo raggiungere la manifestazione gli operai hanno occupato i binari. L’occupazione si è conclusa dopo alcune ore, in contemporanea con lo scioglimento del presidio degli operai davanti alla Banca d’Italia a Palermo.
Michele Russo, della Fim Cisl, ha detto: “Stiamo tentando una contrattazione con le ferrovie della Bienne Sud, ditta dell’indotto che produce paraurti – per consentire a tutti di prendere il treno e continuare la protesta a Palermo, ma temiamo di essere bloccati qui”. Durante i momenti di interruzione del servizio Trenitalia ha provveduto ad un servizio di pullman per ripristinare i collegamenti con Palermo e con i comuni vicini. Gli operai Fiat hanno poi annunciato che torneranno a riunirsi il 18 maggio alle 8,30 davanti ai cancelli dello stabilimento di Termini Imerese.