Pietro Citrigno è padre di Alfredo Citrigno, editore dell’Ora della Calabria, il quotidiano al centro del caso politico che ha indirettamente portato alle dimissioni di sottosegretario di Antonio Gentile.
Come scrive Repubblica, secondo la Dia, Pietro Citrigno è
è il vero titolare di un imponente patrimonio a lui riconducibile e in parte occultato attraverso una serie di incastri societari. Un sequestro preventivo che fa il paio con quello già notificato a Citrigno il 14 gennaio scorso quando furono posti i sigilli a beni per un valore di 100 milioni di euro.
La testata giornalistica calabrese è finita nel vortice con il sequestro dell’85% del capitale sociale della Pieffe Holding s. r. l., con sede in Cosenza e dedita all’assunzione e gestione di partecipazioni societarie, nonché al controllo di altre società, una delle quali detiene le quote dell’Ora della Calabria.
Si torna così a parlare dell’Ora della Calabria il giornale che, ufficialmente per un guasto alle rotative, non uscì in edicola il giorno in cui conteneva lo scoop di un’indagine ai danni proprio del figlio di Gentile. Il direttore dell’Ora denunciò pressioni e il caso divenne di dominio pubblico. Gentile, che non è indagato, rassegnò le dimissioni da sottosegretario.