ORIA (BRINDISI) – Per fare spazio a un campo di calcetto la necropoli antica รจ stata praticamente cancellata. Con le sue quindici tombe l’area archeologica ha dovuto lasciare posto all’erba, alle porte e alle reti nel cortile del palazzo dei missionari di San Vincenzo ad Oria, in provincia di Brindisi.
Nel 1998 l’allora ministro dei Beni Culturali, Willer Bordon, sottopose l’area a vincolo archeologico, ma nel 2002 partirono le ruspe per costruire l’impianto sportivo, secondo quanto si legge su La Stampa. La Soprintendenza sottolineรฒ “la presenza in loco di diverse tombe di grandi dimensioni, assimilabili a semicamere. Lโarea necropolare รจ di notevole rilevanza ย e densamente utilizzata tra lโultimo venticinquennio del IV e il III secolo a. C.”.
Il sindaco della cittร ย Cosimo Pomarico ha commentato: “Il campetto da calcio รจ utile alla comunitร e ai nostri giovani che possono fare riferimento ad un centro sempre a loro disposizione. Cโรจ una scuola calcio per i bambini molto frequentata e una palestra dove tanti ragazzi si ritrovano per tenersi in forma. Un impianto del genere non cโera in cittร , mentre di siti archeologici qui a Oria, ve ne sono tanti”.