BOLZANO – Una giovane donna e' morta e il suo convivente e' in condizioni gravi all'ospedale di Bolzano, dopo che enormi pezzi di ghiaccio, distaccatisi dalla parete, li hanno travolti sull'Ortles. I due, entrambi 27 anni, austriaci, avevano scelto una notte estiva per scalare la parete nord della montagna (3.902 metri di quota), la piu' impervia, in Alto Adige. Nel buio, intorno alle 3.30, il rumore del ghiaccio che si staccava dalla cima e le loro urla hanno fatto intuire la tragedia a un altro gruppo di alpinisti in cordata. Erano in 17 e hanno immediatamente dato l'allarme.
Sul posto, intorno ai 2.800 metri di altitudine, sono intervenuti gli elicotteri del 118 e dell'Aiut Alpin Dolomites, che col Soccorso alpino di Solda hanno recuperato la salma della donna e trasportato l'uomo al San Maurizio di Bolzano, in grave stato d'ipotermia. Il corpo di lei, estratto un'ora dopo il distacco, era sotto tre metri di ghiaccio. Questo, cadendo, ha formato nella caduta un fronte di trecento metri.
L'identita' dei due alpinisti e' rimasta sconosciuta per lunghe ore, perche' non avevano con se' documenti ed erano partiti intorno alle 2 direttamente da valle, senza fare tappa in uno dei rifugi che si trovano sull'Ortles. Individuata la loro auto, sono stati identificati dai carabinieri di Silandro e di Prato allo Stelvio.
A perdere la vita e' stata Daniela Ruef, 27 anni, insegnante originaria di Bregenz, e residente a Egg, nel Tirolo, in Austria. La sua salma e' stata trasportata all'ospedale di Silandro. Il ferito, B.W.M., elettricista, e' suo coetaneo e convivente. I due erano in vacanza in Alto Adige.
L'elenco delle tragedie della montagna di domenica, pero', non finisce qui. Una si e' consumata in Veneto. Un alpinista e' precipitato per una trentina di metri sullo Spigolo Dulfer alla Cima Maraia, sui Cadini di Misurina, nel Bellunese, ed e' morto per i traumi riportati. Primo di cordata, stava scalando con altri tre amici, quando ha perso l'appiglio sul secondo tiro della via. L'alpinista e' stato recuperato dall'elicottero dell'Aiut Alpin di Bolzano e trasportato al rifugio Citta' di Carpi, dove il medico ha solamente potuto constatarne la morte. Una squadra del soccorso alpino di Auronzo ha poi portato la salma a valle.
E' morta invece precipitando in una scarpata un'escursionista altoatesina in Trentino. L'incidente e' avvenuto intorno all'ora di pranzo vicino al lago Corvo, nel comune di Rabbi. Si tratta di una donna di 56 anni di Lana, Hildegard Staffler e l'ipotesi e' che sia stata colta da un malore o abbia perso comunque l'equilibrio. Sembra camminasse da sola. A dare l'allarme sono stati altri escursionisti che l'hanno vista precipitare.
