ROMA – Renzo Arbore ha un cottage ad Ostia davanti al mare che rischia di essere sgomberato. Lo showman e musicista originario di Foggia è infatti uno degli 86 destinatari della lettera di sgombero preparata dal X Municipio di Roma Capitale. Si tratta del municipio sciolto per infiltrazioni mafiose legate a vicende di Mafia Capitale e ancora in gestione straordinaria.
L’abbattimento, scrive il Messaggero, è per riportare la legalità al complesso residenziale Maresole sul lungomare Amerigo Vespucci al numero 90. Il provvedimento è il primo atto di una battaglia legale che la commissione prefettizia sta portando avanti per il rispetto delle regole sulle spiagge di Roma. Nel mirino dei controlli, è dunque finito anche il resort delle villette dei vip. “Occupazione e uso illegittimo di un’area demaniale marittima di circa dodicimila metri quadrati”, è quanto viene contestato nella lettera inviata dagli uffici municipali.
Scrive Mirko Polisano sul Messaggero:
“Una cancellata separa la costa dalla strada: un muro impenetrabile, dove per accedere bisogna addirittura suonare il citofono. A pochi passi dalla battigia, ecco che spunta il cemento armato. Un lungomuro che non fa intravedere le palazzine a due piani a tu per tu con la vastità del mare. Edifici regolarmente iscritti al catasto fabbricati, che però contrasterebbero con ogni logica di utilizzo del pubblico arenile.
“(…) secondo l’amministrazione locale, che dovranno anche pagare oltre 370mila euro complessivi di canoni non versati. E in questo complesso, in un angolo di Ostia lontano da occhi indiscreti, c’è anche l’appartamento di Renzo Arbore. Una bella casa comprata trent’anni fa da Giulio Coltellacci, lo scenografo del Sistina e di Aggiungi un posto a tavola, che a sua volta la acquistò dal sindaco Peppone Gino Cervi, altro insospettabile amante di Ostia estiva. Una sessantina di metri quadri, un giardino, una cucina che spesso vede ai fornelli proprio il conduttore di Quelli della notte e Indietro Tutta”.
Dopo il recupero dei crediti (6 milioni, 370mila dai residente dei vip gli altri dai 71 stabilimenti balneari) cominceranno gli sgomberi e poi le demolizioni che libereranno questo tratto del lungomare dal cemento. I proprietari promettono però di dare battaglia.