Pacco bomba Bocconi, rettore: “Era in corridoio chiuso”

«Non potevano esserci danni alle persone» perché l’ordigno era stato piazzato in «un corridoio chiuso». È quanto ha detto Guido Tabellini, Rettore della Bocconi, intervistato dal Tg1 a proposito dell’ordigno esploso nell’università milanese, spiegando che fortunatamente la deflagrazione ha provocato solo «limitati danni alle cose».

«L’addetto alla sicurezza è andato a vedere e ha rinvenuto dei sintomi di una piccola esplosione, tanto piccola che all’inizio si è pensato ad un corto circuito», ha dichiarato Tabellini ripercorrendo quanto accaduto la scorsa notte.

«Ad un esame successivo – ha aggiunto – invece è risultato esserci stato dell’esplosivo. Quindi questo scoppio è stato causato da un esplosivo. I danni sono stati molto limitati, per fortuna, alle cose e, come ripeto, non potevano esserci danni alle persone perché è un corridoio chiuso».

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