ROMA – Chi è sotto l’effetto di qualche droga e si mette alla guida nel padovano può stare tranquillo: nella zona di Este non è possibile effettuare esami del sangue alle persone fermate dai carabinieri. La prassi, scrive il Gazzettino, prevede che il guidatore venga portato in ospedale ad Este, dove però è possibile fare solo l’esame delle urine.
Ma la presenza di droga che può risultare da un esame delle urine non è per forza legata al consumo immediatamente precedente al controllo. Questo margine temporale permette di sfuggire alla condanna di guida sotto effetto di droga, dal momento che non è chiaro quando la droga è stata assunta.
Il caso concreto citato dal Gazzettino risale al luglio del 2008. Un giovane di 26 anni venne fermato ad Este alla guida della propria auto. Sottoposto al narcotest, risultò positivo agli oppiacei, con una concentrazione molto superiore al limite previsto dalla legge.
Venne condannato, e gli fu sottratta la patente. Il ricorso però ha visto il giovane assolto: non era stato eseguito l’esame incrociato fra sangue e fluidi corporei, possibile solo in medicina legale, non presente ad Este. Di conseguenza il consumo di oppiacei poteva risalire anche a diverso tempo prima della guida. E così il giovane è stato assolto con formula piena.
