PADOVA, 17 SET – La Polizia di Stato ha denunciato una cittadina cinese per esercizio abusivo della professione medica, importazione e somministrazione non autorizzata di farmaci e per interruzione abusiva della gravidanza, la quale gestiva in Padova una clinica abusiva. Le indagini sono state avviate dalla squadra Mobile padovana, dopo il ricovero in ospedale di una cinese, con evidenti sintomi di interruzione di gravidanza.
Nonostante l'ambiente omertoso tipico di quell'etnia, gli agenti della Squadra Mobile, coordinati dal pm Vartan Giacomelli sono riusciti a localizzare la 'clinica'.
Al momento dell'irruzione la polizia ha trovato un 'cliente' a cui si stava somministrando farmaci per via endovenosa, oltre a medicinali ed attrezzi specifici per l' interruzione di gravidanza. Parte dell' appartamento adibito a 'clinica' e' stato sottoposto a sequestro. Il falso medico viveva in casa con la figlia minore. I particolari saranno resi noti in una conferenza stampa alle ore 11.00 presso la Questura di Padova.