I film a luci rosse non sono ritenuti educativi per i bambini, così i genitori di una scuola di Padova sono sul piede di guerra perché a 100 metri dall’istituto c’è una videoteca “hard”.
I giovani alunni frequentano il polo scolastico del quartiere Chiesanuova: i genitori si sono rivolti allo sportello “Sos scuola”, protestando per la presenza del negozio “per soli adulti” sulla strada percorsa ogni giorno dai loro figli.
L’ideatore dello sportello, Leo Magno, è a sua volta uno dei genitori coinvolti nella protesta: «Esporre video, raffigurazioni e altri materiali pornografici in prossimità del polo scolastico rappresenta non solo un’insidia alla pubblica decenza, ma viola le più elementari regole del buon senso civile in una collettività sana e votata ai valori positivi».
Oltre ai genitori, il negozio non piace nemmeno ai residenti del quartiere, che hanno sottoscritto una petizione per farlo chiudere.