BOLOGNA – ”La Chiesa condanna il peccato, non il peccatore quando questi fa un certo cammino”. Lo afferma all’Ansa padre Bernardo Boschi, il confessore di Lucio Dalla che ieri ha pronunciato l’omelia ai funerali del cantante. ”Questi soloni che imperversano, dicendo che la Chiesa e’ ipocrita – aggiunge – non sanno niente della Chiesa”.
Per il domenicano, le polemiche sulla presenza sull’altare della basilica di San Petronio di Marco Alemanno sono ”micidiali sul piano umano”. Anche ”Gesu’ andava dalle prostitute perche’ si convertissero. Io sono andato tante volte a casa di Lucio e c’era anche Marco Alemanno, e non ho mai visto nulla”. Sbaglia anche, secondo il religioso, chi ha malinteso la sua mano tesa verso il giovane. ”Era un povero ragazzo che soffriva. Si da’ quello che si ha, e dobbiamo dare il bene. Ma se dentro le persone c’e’ la malizia, uno la vede ovunque”. Il provicario generale della diocesi di Bologna, monsignor Gabriele Cavina, che ieri ha presieduto il rito, a chi gli ha chiesto un commento ha risposto: ”avrei dovuto avere il tempo per leggere i giornali, invece non ho letto niente”.