Una tromba d’aria si è abbattuta domenica notte sul comune di Capaccio-Paestum, in località Torre di Mare, in provincia di Salerno, spazzando via stabilimenti balneari, scoperchiando tetti e sradicando alberi. Tre strutture balneari sono state rase al suolo: distrutti anche bungalow, cabine e recinzioni, mentre si è completamente scoperchiato il tetto di una palazzina in via Magna Grecia, l’arteria che collega Paestum e Capaccio Scalo. Nell’area archeologica, invece, sono state devastate aiuole, sradicati alberi e abbattuta completamente la segnaletica stradale.
Un centinaio di persone, tra turisti e residenti, hanno vissuto momenti di paura: durante la tromba d’aria sono stati fatti sgomberare dalle proprie abitazioni e sono stati accolti all’interno di un ristorante. I danni provocati dal forte vento ancora non sono stati quantificati, ma sono molto ingenti. Sembra comunque che si aggirino intorno al milione di euro, secondo quanto si è appreso dopo un primo sopralluogo nella zona.
Si sono registrati danni che nella base della brigata bersaglieri “Garibaldi”, posta vicino al litorale e ci sono stati momenti di paura per un centinaio di turisti e residenti della frazione devastata dalla tromba d’aria. Il sindaco Pasquale Marino ha dichiarato al Mattino: «Siamo veramente sconcertati davanti a tale sciagura accaduta proprio all’inizio della stagione estiva, causando non solo ingenti danni economici a diverse strutture ricettive e balneari locali, ma anche compromettendo l’attività e la sopravvivenza delle stesse in un periodo di tale crisi. Abbiamo prontamente provveduto ad evacuare residenti e turisti della zona, alloggiandoli presso alberghi cittadini. Le forze dell’ordine, in particolare la polizia locale, sono intervenute rapidamente mettendo in campo un dispiegamento di risorse superlativo. Ora faremo la conta dei danni, che sicuramente saranno elevati, ma ci siamo già attivati per ripristinare lo stato dei luoghi. L’Amministrazione comunale è vicina agli imprenditori che hanno subito gravi perdite».