PALERMO – Per anni ha abusato sessualmente di cinque bambine – la figlia di 10 anni e quattro coetanee della piccola che vivevano in paese – : una storia accaduta a Prizzi, nel palermitano, in un contesto sociale estremamente degradato. L'uomo, 72 anni, pensionato, è ora sotto processo davanti ai giudici della seconda sezione del tribunale.
Al dibattimento si sono costituite parte civile, attraverso due curatori, assistiti dai legali Roberta Pezzano e Valeria Scavuzzo, la figlia dell'imputato e una delle cinque vittime. Le altre tre bambine – tutte nel frattempo sono diventate maggiorenni – hanno rinunciato a partecipare al dibattimento.
La storia ha inizio nel 1999: le violenze si sarebbero protratte per oltre tre anni. A raccontare per prima gli abusi è stata la figlia dell'uomo che, affidata a una comunità perché la famiglia non era in grado di provvedere a lei, ha rivelato le violenze. Dall'istituto hanno avvertito gli inquirenti che hanno dato il via alle indagini. Stesso iter ha avuto la seconda denuncia, quella di una delle amiche della bambina, anche lei assegnata a un centro di assistenza per minori disagiati.
Sentita in incidente probatorio davanti al pm Alessia Sinatra, ha ribadito i suoi racconti; mentre la figlia del presunto pedofilo ha dovuto deporre due volte davanti ai giudici: il collegio è cambiato e il legale del padre non ha consentito al rinnovamento dell'istruttoria, costringendo in questo modo la ragazzina a tornare sul banco dei testi. L'indagine ha svelato un contesto sociale molto degradato in cui tutti sapevano delle ''attenzioni'' che l'uomo riservava alle ragazzine.
Dall'inchiesta è emerso, inoltre, che le altre tre bambine vittime dell'anziano venivano attirate dall'uomo con regalini di cui la madre sarebbe stata a conoscenza. Ma la donna, sentita al processo, ha smentito di aver saputo degli abusi.
