Una donna di 60 anni è morta in ospedale a Palermo in seguito a un infarto, i parenti però una volta appresa la notizia dai sanitari, hanno completamente devastato il pronto soccorso. La donna era arrivata lunedì sera in codice rosso in ospedale. I medici del pronto soccorso dell’ospedale Civico a Palermo hanno fatto di tutto per salvarla, ma la donna purtroppo è morta.
Non appena i sanitari hanno comunicato la notizia del decesso, i familiari della donna hanno danneggiato il pronto soccorso. “Abbiamo assistito a scene da far west – raccontano i medici e gli infermieri – Hanno distrutto tutto quello che trovavano, provocando danni per migliaia di euro”. Per mettere fine alla devastazione sono intervenute diverse volanti della polizia che hanno bloccato i familiari e li hanno identificati e denunciati.
Poche ore prima, questa volta a Pozzuoli, un medico è stato aggredito in ospedale dal familiare di un paziente. Tutto è avvenuto nella mattinata di lunedì 8 novembre al pronto soccorso dell’ospedale Santa Maria delle Grazie di Pozzuoli. Una ragazza, con la frattura a un gomito, ricoverata a causa di un incidente stradale con codice verde. I parenti hanno chiesto in maniera insistente informazioni sulle condizioni cliniche della giovane. È bastata una richiesta di moderazione da parte del medico a far scattare l’aggressione, un parente ha afferrato il medico mettendogli le mani al collo.