Palermo è invasa dai rifiuti. Lo sciopero dei dipendenti dell’ Amia, ex azienda municipalizzata, ha reso la situazione a Palermo insostenibile. Le strade del capoluogo siciliano sono invase da tonnellate di rifiuti a causa della mancata pulizia dei giorni scorsi provocata dallo stato di agitazione degli operai.
In alcune zone della città si segnalano, perfino rallentamenti alla circolazione. Un corteo pacifico si è mosso da piazza Castelnuovo e ha raggiunto Palazzo delle Aquile, sede del Comune. Alla manifestazione hanno aderito la maggior parte dei lavoratori Amia sotto le sigle sindacali di Cisl, Uil e Confsal. I dipendenti della ex municipalizzata per la raccolta dei rifiuti auspicano la ricapitalizzazione dell’azienda, che con circa 180 milioni di euro, rischia il fallimento.