Hanno abusato di lei quando era ancora una bambina, ripetutamente, per anni. Ora il fratello maggiore e un anziano vicino di casa sono in carcere, condannati a scontare dieci anni di detenzione, grazie la testimonianza della giovane. Indagata anche la madre.
Tutto ha inizio nel 2000 quando la vittima, che allora aveva solo dieci anni, ha subito ripetuti abusi da parte del fratello maggiore e di un vicino di casa. Ricoverata in ospedale per un malore, la piccola confidò ai medici la propria storia, dando così avvio alle indagini. Costretta a vivere in un contesto familiare degradato, la bambina venne prima affidata a un istituto e poi adottata.
Nel frattempo gli inquirenti hanno aperto un processo a carico del fratello e del vicino ultrasessantenne. Le dichiarazioni della piccola, ripetute in aula, hanno permesso ai giudici della seconda sezione del tribunale di Palermo, presieduta da Fabrizio La Cascia, di condannare entrambi gli imputati a dieci anni ciascuno di carcere. La ragazzina ha anche puntato il dito contro la madre naturale che, pur sapendo degli abusi, non avrebbe fatto nulla per impedirli. Per verificare anche questa accusa, i giudici hanno trasmesso la testimonianza della vittima alla Procura perché indaghi sulla madre.
